
In occasione delle elezioni comunali e municipali genovesi del 2025, l’Associazione Pididà Liguria propone a tutte le persone candidate 10 punti e spunti di riflessione per promuovere a livello strutturale e sistematico i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e quindi la Convenzione ONU sui Diritti del 1989 nella nostra città.
Le proposte riguardano aspetti specifici e generali, quadro normativo e modalità di verifica delle policy, impegno per la partecipazione e meccanismi di coordinamento. Tali azioni possono essere perseguite a livello politico (Consiglio Comunale) e di Governo (Giunta e Sindaco); possono essere promosse per quanto di competenza sia a livello cittadino (Comune) che territoriale (Municipi). Come scrisse Alfredo Carlo Moro nel 1996 circa i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: “La Convenzione [ONU sui diritti, ndr] … non impegna solo il politico o il legislatore o il giurista: ogni persona che abbia occasione di occuparsi di un itinerario educativo, ogni agenzia di socializzazione, ogni settore che concorre alla costruzione di una personalità giovanile deve sentirsi chiamato in causa dal documento dell’ONU e deve lasciarsi compromettere dalla tensione ideale che traspare dal [suo] testo …”.
È pertanto in tutti i ruoli amministrativi e politico-amministrativi, soprattutto perché pertinenti circa le condizioni di vita di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che il livello comunale e i livelli municipali possono incidere.
Sono 10 le proposte che Pididà Liguria fa a tutte le persone candidate, ai vari ruoli e livelli, di seguito riassunte.
- Quadro normativo comunale amico dei bambini e degli adolescenti
- Meccanismi di coordinamento istituzionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Coordinamento cittadino e territoriale con le scuole e le agenzie educative non formali
- Strategia per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Partecipazione attiva dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze
- Valutazione e un’analisi dell’impatto sull’infanzia e sull’adolescenza e regolare Rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza
- Bilancio dedicato all’infanzia e all’adolescenza
- Diffusione della conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Garante comunale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Una “alleanza” e un “patto” per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Nel documento scaricabile da questo link le 10 proposte sono descritte nel dettaglio, unitamente alla descrizione delle azioni e della composizione dell’Associazione Pididà Liguria.
Per informazioni, contatti, riscontri: pidida.liguria@gmail.com